mercoledì 29 dicembre 2010

Geobiologia e geomanzia

Da sempre l'uomo ha utilizzato l'energia delle grandi reti telluriche per costruire lungo le sue linee strade, accampamenti, abitati, templi e chiese; quella che gli antichi chiamavano geomanzia, cioè lo studio dei fenomeni della terra attraverso la divinazione, era un'osservazione dei segnali che la terra trasmetteva per comunicare con l'uomo. Il sorgere eli un determinato tipo di piante in un luogo, la presenza di un certo tipo di animali in un altro, il corso di un fiume e le eventuali mutazioni, il volo degli uccelli e l'osservazione eli tanti altri fenomeni naturali permetteva all'uomo di conoscere meglio il luogo dove trasferirsi e di usufruire al massimo delle energie beneficile della terra.

Provengono dall'antica Cina, risalenti a circa 4000 anni fa, i più antichi documenti sull'utilizzo della geomanzia e della radioestesia per il ritrovamento eli giacimenti minerali e sorgenti d'acqua. In seguito Celti, Etruschi, Egizi, Greci, Persiani, Romani utilizzarono le capacità sensoriali di alcune persone molto dotate per identificare i luoghi migliori ove costruire templi, santuari, abitazioni. Testimonianza di questa attività sono i dolmen e i menhir dei Celti (2200-2500 a.C.), che si trovano situati al vertice dell'angolo formato dall'incrocio delle fasce sotterranee eli acque o eli minerali, ma sempre esternamente ai relativi campi di influenza. Gli Etruschi costruirono i loro abitati e le loro necropoli in zone dotate di forte elettromagnetismo naturale, così pure le piramidi egizie furono create come grandi condensatori di energia e servivano per preservare gli spiriti dei faraoni. Gli antichi Romani costruirono imponenti edifici di culto in zone dove vi era un'alta concentrazione di energia benefica e le loro principali arterie di comunicazione in linea con le grandi reti elettromagnetiche naturali; lo stesso è avvenuto per importanti cattedrali medievali, Chartres, Nimes ecc., per chiese e luoghi di culto. Dall'antica geomanzia cinese e occidentale si è arrivati alla geobiologia di oggi, la scienza che si occupa di scoprire come l'influenza delle radiazioni geopatogene (elettromagnetiche, cosmotelluriche, ionizzanti ecc.) si manifesta, si espande e interferisce con la salute dell'uomo e sul mondo animale e vegetale in genere.

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