giovedì 17 febbraio 2011

Le domande da farsi prima di costruire casa

Poniamoci delle domande rispetto alla casa:
  • Al primo impatto ha suscitato in noi una buona sensazione?
  • Ha una buona circolazione dell'aria?
  • Sappiamo chi l'ha vissuta prima di noi? Per quale motivo gli inquilini precedenti l'hanno lasciata?
  • Gode di una buona esposizione alla luce naturale?
  • Ha sufficienti aperture (porte, finestre ecc.)?
  • II percorso per raggiungere il nostro ingresso è agevole o difficoltoso (stradine, viali, gradini, piani, ascensore, arredi o oggetti ecc.)?
  • È posta in una zona tranquilla o molto trafficata?
  • È circondata da altre costruzioni o isolata?
  • È stata costruita con materiali sani e robusti?
  • Gli impianti sono a norma e realizzati ecologicamente?
  • Possiede un'area esterna (balcone, terrazzo, giardino ecc.)?
  • A queste domande di base possiamo aggiungerne altre più personali, per vedere se l'ambiente cui ci avviciniamo è simile a ciò che stiamo cercando o no. La scelta di una nuova abitazione, o di un nuovo luogo di lavoro, dovrebbe aver alcuni requisiti fondamentali che ci possano garantire una partenza con il piede giusto. Ottenute le informazioni di massima sulla struttura e i materiali utilizzati per realizzare l'edificio, osserviamo se sussistono queste condizioni:
  • Ambienti spaziosi e con soffitti di media altezza (3-3,5 metri).
  • Buona illumuiazione naturale.
  • Facilità di aerazione degli ambienti e aperture su strade poco trafficate (almeno alcune!).
  • Presenza di spazi a contatto con l'esterno (terrazzo, balcone, veranda, giardino) nella parte più tranquilla della casa o almeno la vicinanza a un giardino pubblico.
  • L'edificio non dovrebbe essere sovraffollato e comunque bisogna
  • cercare di informarsi sul vicinato.
  • Conoscenza della storia degli inquilini che ci hanno preceduto.
  • Verifica delle zone di passaggio delle tubature dell'acqua e del gas.
  • Controllo della presenza di inquinamento da elettrosmog artificiale esterno e interno.
  • Prevedere la bonifica dalle energie residue negative spesso necessaria per case in zone ad alta densità di popolazione che trattengono maggior energia umana.
  • Esecuzione di un rilievo geobiologico.
Anche le forme delle abitazioni sono importanti; le conformazioni migliori sono ciucile regolari, con tetti simmetrici, senza troppi spigoli e angoli, con percorsi sinuosi o comunque senza scale ripide e viali che puntano direttamente contro la porta d'ingresso: questo tipo di energia è molto torte e nociva, e non scorrerebbe in modo equilibrato all'interno della casa. L'energia di un edificio è influenzata dalla sua forma generale, per esempio edifici larghi e bassi hanno un'energia Yang, mentre editici verticali, alti e stretti, hanno un'energia più Yin; così se la pianta dell'edificio è lunga e stretta significa che è più Yin, se è tonda, ottagonale, o quadrata è più Yang.

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